Lunedì 22 aprile, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, si è tenuta la Cerimonia di premiazione del IX Certamen dantesco interregionale (Marche e Abruzzo), categoria letteraria del Premio Celommi, organizzato dalla Fondazione Pasquale Celommi ETS, in collaborazione con il Liceo “A. Einstein”, nell’ambito della rete di scopo di Istituti scolastici denominata “Arti in formAzione”. Il Concorso ha l’obiettivo di diffondere una conoscenza approfondita, personale e critica dell’opera di Dante Alighieri negli studenti delle scuole secondarie di II grado e, altresì, intende promuovere una interpretazione autonoma del complesso mondo ideologico-valoriale e delle peculiarità linguistiche di un’opera fondamentale della nostra lingua e della nostra tradizione letteraria.

La IX edizione del Certamen dantesco ha ricevuto prestigiosi patrocini: Ministero della Cultura, Società Dante Alighieri, Accademia della Crusca, Università degli Studi di Teramo, Regione Abruzzo, Città e Provincia di Teramo, Comuni di Isola del Gran Sasso, Nereto e Roseto Degli Abruzzi, BIM, e Fondazione Tercas.

La Premiazione si è svolta alla presenza di numerosi studenti, docenti e Dirigenti scolastici. Sono intervenuti, per i saluti istituzionali, la Dirigente Scolastica del Liceo “A. Einstein”, Eleonora Magno, il Presidente della Fondazione Celommi, Viriol D’Ambrosio e il Prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo.

A seguire, il coro della scuola, diretto dal Maestro Ettore Sisino, si è esibito cantando tre brani: Tourdion, di un Anonimo, La la la je ne l’ose dire di Pierre Certon e Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De Andrè. Dopo l’intermezzo musicale, ha preso la parola la Prof.ssa Maria Teresa Barnabei, con un intervento incentrato sulla terza cantica della Divina Commedia, intitolato “Il tema della felicità nei canti della beatitudine”, svolgendo interessanti riflessioni sulla beatitudine che pervade il Paradiso. Quindi, Il Prof. Mario Cimini ha svolto un incisivo intervento dal titolo “Il sorriso di Beatrice e l’enigma del divino femminile”, con il quale si è soffermato sul significato e le

valenze del sorriso della donna angelo, che si materializza nei suoi occhi ridenti. Infine, il Prof. Luigi Ianni ha approfondito il tema dell’eterodossia di Dante, il Limbo come casa degli “spiriti magni”, con il suo intervento conclusivo intitolato “Il Limbo e la religione della cultura” , smentendo l’idea per cui la religione e la cultura possano giustificare violenze, crimini e guerre.

Dopo gli interessanti interventi dei tre membri della giuria, si è aperta la fase delle premiazioni. L’Assessore alla Cultura Flavio Bartolini ha portato i saluti del Presidente di Provincia e, insieme al Prefetto, alla Dirigente scolastica Loredana Di Giampaolo e ai membri della giuria, ha consegnato le targhe ai vincitori. Sono state consegnate le menzioni speciali e i premi in libri. Quindi, sono stati proclamati i vincitori: Francesco Colucci, studente del quinto anno del Liceo classico “M. Delfico”, ha ottenuto il primo premio, Lorenzo Placentile, alunno del Liceo classico “G. D’Annunzio” di Pescara si è aggiudicato il secondo premio, mentre il terzo premio ex aequo è andato Giulia Carinci, del Liceo “G. D’Annunzio” di Pescara e a Sara Massetti, del Liceo “M. Delfico” di Teramo La prova, tenutasi il 25 marzo presso il Liceo “A. Einstein”, consisteva nella comprensione, analisi intratestuale, interpretazione di uno dei seguenti passi: Inferno, XXI, vv.7-54; Purgatorio, XXXI,

148. 22-69; Paradiso, XXX, vv. 109-148. La Commissione, formata dai proff. Maria Teresa Barnabei, Mario Cimini, Anna Di Antonio e Luigi Ianni, ha individuato 5 candidati meritevoli di premi in libri, poiché nella prova hanno dimostrato un’apprezzabile conoscenza delle tematiche dantesche, affrontate con una buona capacità di analisi e di interpretazione.

La commissione ha individuato diversi candidati meritevoli di menzione per l’impegno dimostrato nell’analisi e nell’interpretazione sostanzialmente corrette del passo proposto.

Vincitori Premi in denaro