Rodari a scuola: leggere e scrivere con fantasia
Prof.ssa Silvana Loiero
Già Direttrice “La vita scolastica” e Dirigente Scolastica in pensione, Segretaria Nazionale GISCEL
Il corso è utile per apprendere e approfondire le tecniche di scrittura creativa utilizzate da Gianni Rodari. Il fine del corso è di dare gli strumenti per stimolare la creatività infantile nelle classi e applicarli grazie ad un percorso formativo strutturato. I lavori prodotti dagli alunni potranno essere poi raccolti e/o diffusi.
Da dove partire: i primi due incontri
Alla fine dei primi due incontri i docenti potranno mettere a punto tre percorsi di lavoro: ascolto/produzione orale nella scuola dell’infanzia; lettura nella scuola primaria e secondaria di primo grado; scrittura creativa nella scuola primaria e secondaria di primo grado. Ogni percorso sfrutta almeno una tecnica di Rodari.
In preparazione delle prime due giornate del corso, o subito dopo, i docenti sono invitati a leggere “La Grammatica della fantasia” (G. Rodari, La grammatica della fantasia, Torino Einaudi, 1973.
In seguito ai primi due incontri selezionano, tra i vari testi dei libri forniti in bibliografia, quelli da presentare agli alunni e che sono costruiti con alcune tecniche utilizzate da Rodari (ad esempio, il binomio fantastico, l’ipotesi fantastica, l’errore creativo ecc.).
In classe si legge, si ricava il procedimento che Rodari ha seguito e quindi si scopre in che cosa consiste la tecnica nei dettagli. Poi si inventa una storia in gruppo basata sulla tecnica conosciuta.
Il fine del corso è fornire ai docenti gli strumenti per stimolare la creatività dei bambini.
Il terzo incontro
È dedicato ad una supervisione del percorso scelto, al confronto e alla discussione sui percorsi di lavoro adottati e alla risoluzione di eventuali problemi emersi.
Il quarto incontro
È dedicato alla presentazione dei risultati dei lavori condotti in classe e alla valutazione dell’attività.
La “Grammatica della fantasia”
È definita dall’autore stesso come “un’offerta di strumenti per contribuire a creare nella scuola un ruolo nuovo al bambino…creatore, produttore, ricercatore”.
In questo libro Rodari ha descritto gran parte dei meccanismi inventivi e ha dato suggerimenti per stimolare i bambini a inventare storie e stimolare la loro creatività.
Si può giocare in tanti modi con la lingua, ma in tutti i casi il gioco linguistico può diventare il filo conduttore per imparare cose che, nella pratica tradizionale, risultano difficili e “distanti”. La cosa importante è che l’insegnante stimoli i bambini/ragazzi a pensare qualunque cosa, anche la più assurda e impossibile, provocando associazioni strane e inusuali. E, nel far questo, è importante che l’insegnante si sforzi di mettersi dalla parte degli allievi stessi, di parlare il loro stesso linguaggio, in una posizione comunque differenziata, per poter condurre il gioco continuo tra reale e immaginario e intervenire quand’è necessario.
Leggere storie mette in moto la fantasia e l’immaginazione; e, inoltre, aiuta a scrivere storie. Basta usare un accorgimento: fare in modo che i rapporti tra personaggi, luoghi, situazioni, azioni vengano utilizzati in modo molto “libero”, trasgressivo, non rigoroso, per poter trasformare oggetti ed eventi reali in oggetti ed eventi assurdi, inverosimili.
Per scrivere si utilizzano varie tecniche, dalle ipotesi fantastiche alla personificazione degli oggetti, dalla “cosificazione” delle persone alla trasformazione della dimensione o della qualità della materia, dall’interpretazione alla lettera di modi di dire o sensi figurati, all’errore creativo. Rodari consigliava in proposito agli insegnanti di giocare con gli errori, per far sì che gli alunni imparino ridendo e non piangendo. Egli scrive: “da un lapsus può nascere una storia”, non è una novità.
Per ciascuna tecnica si possono dunque realizzare in classe delle attività e lavorare così con la lingua in modo “giocoso”, con molta soddisfazione sia per gli insegnanti che per gli alunni.
Modalità
online
Date
16 febbraio 2023 17:00-19:00
23 febbraio 2023 17:00-19:00
2 marzo 2023 17:00-19:00
9 marzo 2023 17:00-19:00
Termine iscrizione
E’ preferibile iscriversi entro il 13 febbraio 2023.
Costo:
60,00 €